La primavera a Parigi è la stagione più bella e quest’anno non ha fatto eccezione, nonostante lo sciopero in corso. Igor Berkhin è venuto a Parigi per continuare a insegnare lo Dzogchen Semdé, concentrandosi sul testo radice ” Il Re che tutto Crea” (Tib. Kunjed Gyalpo). Attraverso un linguaggio semplice e semplici esempi, ha aiutato i praticanti a conseguire una profonda comprensione del Semdé.
Mai ha espresso il suo apprezzamento per questo ritiro:
“Il ritiro con Igor Berkhin si è concentrato sull’Assenza di Visione, Meditazione e Comportamento nello Dzogchen, che è stato spiegato attraverso i “12 Piccoli Tantra” e il “Re che Tutto Crea”, un tantra radice dello Dzogchen. Questi insegnamenti hanno lo scopo di aiutare i praticanti a sviluppare una chiara visione e comprensione dello Dzogchen e di come integrarlo nella nostra vita quotidiana. Inoltre, Igor ci ha aiutato a concentrarci sull’io interiore con istruzioni semplici ed essenziali.
Abbiamo imparato pratiche particolari e applicabili su : Come fare il guru yoga della A in modo non dualistico. Integrare il suono, la forma e la consapevolezza del suono nel simbolo della nostra potenzialità, integrare il nostro corpo, voce e mente nel simbolo. Il simbolo della A bianca manifesta se stesso. Percepire la presenza della chiarezza in modo rilassato.
Inoltre, come chiarire il significato di rilassamento nel modo dello Dzogchen. Scoprire la presenza della chiarezza, del suono e della luce che continuano da soli, da dove cercare i pensieri, dove, con cosa cercare, e trovare la consapevolezza che riconosce.
E soprattutto applicare la presenza alle pratiche di Anuyoga con l’esempio di Mandarava.
Nel complesso il ritiro è stato un’ottima occasione per approfondire la comprensione dello Dzogchen e per sviluppare la nostra pratica di meditazione.”